17 maggio 2024
Aggiornato 10:30
In due in manette

Fermato il «corriere espresso del rubato»: Furti in villa per il mercato dell'Est

Un camion e un'auto «staffetta» partivano dal torinese con un carico di refurtiva pronta per essere smerciata nei Paesi dell'Est Europa. I Carabinieri hanno intercettato e fermato i mezzi

TORINO – I Carabinieri della Compagnia di Rivoli hanno fermato un'auto «staffetta» e un camion che trasportavano refurtiva pronta ad essere smerciata nei Paesi dell'Est Europa. Il fermo, come riferito dai militari, sarebbe avvenuto in zona Cassagna, a Pianezza, dove gli uomini dell'Arma hanno avuto modo di intercettare il carico.

Il corriere espresso del rubato
Ci sono voluti alcuni giorni di indagini per accertare innanzitutto la veridicità dell'esistenza in provincia di Torino di un vero e proprio business incentrato sul trasporto nell'Europa dell'Est di oggetti frutto di rapine: un vero e proprio «corriere espresso del rubato» a disposizione delle bande criminali specializzate in furti in ville che spedivano poi la refurtiva fuori dall'Italia. Insieme al furgone, è stata fermata anche una Toyota Rav4, i cui occupanti se la sono data a gambe nelle campagne al momento del fermo. Dalle ricerche dei Carabinieri è risultato che l'auto fosse stata rubata lo scorso febbraio a Nole.

La refurtiva
Per quanto concerne, invece, il furgone, conducente e passeggero sarebbero due uomini di origine ucraina di 44 anni. Entrambi senza fissa dimora, disoccupati e con precedenti. Ingente la refurtiva trasportata nel camion: una motocicletta Yamaha R1 e tre biciclette da corsa, una Cannondale, una Specialized e una Groppo, smontate e imballate.