TORINO - «Dove sono? Cos'è successo? Quando posso tornare a giocare con il mio pallone?» Sono state queste le prime frasi, confuse e disorientate, pronunciate dal piccolo Kelvin, il bambino di sette anni di origini cinesi rimasto gravemente ferito in seguito agli fatti del 3 giugno in piazza San Carlo. Dopo essere stato in coma farmacologico alcuni giorni, Kelvin è stato svegliato e le prime parole che ha rivolto al padre hanno avuto il suono più dolce del mondo. Il piccolo sta meglio ed è uscito oggi, giovedì 8 giugno, dal reparto di Rianimazione dell'ospedale Regina Margherita.
Il commento del padre
Il padre ha riferito che per il momento preferiscono non raccontare al bambino esattamente quello che è successo durante quelle ore in piazza San Carlo. Il piccolo appare turbato nel ripensare a quei momenti violenti e, raccontano i genitori, scoppia a piangere al solo ricordo. Il bambino, tifoso della Juventus e appassionato di calcio, è rimasto sepolto dalla folla di persone che, in preda a un panico collettivo, ha iniziato a scappare.
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