TORINO - Questo poteva essere un articolo di cronaca nera se solo non fosse arrivata una telefonata da 1.500 chilometri di distanza, dalla Bulgaria, che ha di fatto salvato la vita di un camionista colpito da un malore improvviso mentre con il suo mezzo si trovava parcheggiato nell'area di servizio Stura Sud sulla tangenziale torinese. Dalla casa madre della ditta di trasporti hanno visto una pausa troppo prolungata monitorando la posizione del tir dal gps e, non capendo, hanno provato a mettersi inutilmente in contatto con l'autista.
INTERVENTO DELLA STRADALE - Vedendo che il mezzo pesante si trovava nell'area di servizio, dalla Bulgaria hanno contattato i gestori spiegando la situazione. E' arrivata l'immediata telefonata alla polizia stradale che intervenuta ha scoperto che l'uomo era steso sul tir privo di coscienza. Sono intervenuti anche i soccorritori del 118 che hanno trasportato il camionista al San Giovanni Bosco dove, ancora attualmente, è ricoverato in gravi condizioni. Se non fosse arrivata la telefonata dalla Bulgaria per l'uomo sarebbe stato troppo tardi.
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