TORINO - Mai un errore, mai un guasto. Il servizio di controllo radar dell’aeroporto Sandro Pertini di Caselle è un’eccellenza nazionale riconosciuta da tutti, un servizio che da anni garantisce la sicurezza durante i voli in partenza e in arrivo nello scalo Torinese. Un sistema impeccabile che nonostante l’infallibilità, rischia di salutare il Piemonte per traslocare… a Milano.
ENAV SPOSTA IL CENTRO DI CONTROLLO - Sì, avete letto bene: a causa di continui guasti e avarie negli scali milanesi (già 5 nel 2018), Enav ha deciso di spostare il centro di controllo a Milano, chiudendo di fatto il centro di Torino. L’ennesimo scippo, direbbe qualcuno. Insorge il Movimento 5 Stelle, con i consiglieri regionali che promettono battaglia: «Enav, Milano non può scippare a Torino il servizio di controllo radar. Il sistema di controlli all’aeroporto «Sandro Pertini» di Caselle è un’eccellenza nazionale che non può essere smantellata. Un presidio fondamentale di sicurezza per le rotte commerciali ed anche per le operazioni militari e di soccorso». L’altro capitolo riguarda ovviamente i lavoratori: niente centro di controllo in Piemonte, lavoro lontano da casa per chi accetterebbe di spostarsi.
SCIPPO DI MILANO - Eppure il piano industriale di Enav prevede proprio lo spostamento a Milano dei servizi di controllo, con un’evidente penalizzazione per lo scalo di Caselle. La speranza è che i nuovi vertici possano fermare una macchina ormai in moto, visto che il piano è stato redatto dai vecchi vertici dell’azienda. «Augurandoci che il nuovo presidente riveda questa scelta scellerata, il Movimento 5 Stelle interverrà in ogni sede al fine di scongiurarla. In Parlamento così come in Consiglio regionale» è la promessa del M5S. Anche Elena Maccanti, capogruppo della Lega in Commissione Trasporti alla Camera, ha invitato Enav a rivedere questa decisione che appare un tantino affrettata e, ancora una volta, penalizzante per Torino e il Piemonte.
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